Come ristrutturare una casa di campagna

Come ristrutturare una casa di campagna, un rustico un casale o una antica masseria le regole fondamentali.

Fondamentale per il corretto recupero di un rustico o di un fabbricato rurale qualunque esso sia, dal recupero di un fienile,  al recupero di un antica dimora storica,  è fondamentale un attento studio dello stato di fatto, preceduto da una ricerca per capire le evoluzioni che ha subito la fabbrica nell’arco degli anni.

 La storia e la statica

Altro tassello fondamentale che precede un intervento di recupero o ristrutturazione di un rustico è l’analisi statica del fabbricato con una particolare attenzione sulle fondamenta della struttura. In alcuni casi dove ci siamo trovati a operare, le fondazioni risultavano del tutto inadeguate, in altre erano completamente assenti. In casi come questi conviene intervenire in maniera decisa, con lo smontaggio della struttura, il rifacimento delle fondamenta e la successiva ricostruzione. Intervento doloroso, ma in alcuni casi l’unico che riesca a dare le necessarie garanzie di sicurezza.

Ristrutturare un casale significa intervenire con delicatezza!

Il progetto di recupero di un rustico  deve iniziare considerando la particolarità della struttura su cui si interviene. Il fascino di una antica masseria, di un rustico o di un casolare è dato dalla loro storia, dai materiali che risalgono ai tempi antichi, magari prelevati da fabbriche ancora più antiche o estratti con fatica dai terreni circostanti. Questi materiali sono ricoperti di quella patina e quel fascino che solo gli anni trascorsi possono donare. Recuperare un rustico o un antico casale rurale significa entrare a far parte di quella storia.

Ma entri a far parte di quella storia, purché la ristrutturazione sia fatta rispettando il cosiddetto “genius loci” l’anima del luogo e della struttura, avvalendosi in primo luogo di un tecnico qualificato che sappia leggere l’essenza di ogni fabbrica, e sappia guidarti nelle scelte, in secondo luogo di maestranze che conoscono il loro lavoro. Entrare in sintonia con il paesaggio circostante e intervenire con tatto sulla struttura conviene per due ragioni, il primo è di interesse generale, il secondo di interesse particolare. Un casale ristrutturato male si nota a distanza, non entra in sintonia con il contesto, e deturpa il paesaggio. Potresti dire benissimo: “non mi interessa, il paesaggio, la memoria storica, io sono uno pratico, che pensa al sodo e per questo ho scelto un tecnico che è come me, pensa al sodo pratico, veloce e senza grilli per la testa, fa tutto lui e mi costa poco. La casa è mia basta che piace a me tutto il resto non conta”; e come ragionamento ci può anche stare, la casa è tua fai come vuoi.

Ma mettiamo il caso che un domani vuoi destinare parte della struttura all’accoglienza turistica, vuoi riservare anche solo due stanze per un B&b, chi verrebbe a soggiornare in un casolare che piace solo a te, che non ha traccia delle memorie del passato, che non si inserisce nel paesaggio?

E ancora, considera l’eventualità, che domani decidi di venderlo, che valore avrebbe una masseria, un rustico o un casolare di campagna dove sia stato completamente stravolto l’impianto originale? Dove siano stati utilizzati materiali inappropriati? Dove sono state cancellate le tracce del passato? Chi lo acquisterebbe?

Facendola breve una buona ristrutturazione può raddoppiare il valore di un immobile, così come una pessima ristrutturazione può dimezzare il suo valore.

Se ti sei affidato a un tecnico poco qualificato e ti serve un supporto di un tecnico specializzato dai un occhiata al nostro servizio di progettazione online potrebbe tornarti utile!

Un intervento di recupero di un’antica struttura deve essere fatto riuscendo a ottenere il migliore risultato possibile con il minimo intervento, il che significa spesso anche minima spesa.

Il progetto deve essere in grado di salvaguardare gli elementi caratteristici tipici, l’impianto originario della struttura la cosiddetta “tipologia” e intervenendo in maniera più consistente dove è opportuno per ragioni statiche,  inserendo quelle modifiche indispensabili per renderlo consono alla nuova destinazione d’uso. Ma tali interventi vanno realizzati sempre utilizzando i materiali originali ove possibile o comunque compatibili, messi in opera con la corretta tecnica costruttiva. Per tali motivi fondamentale è  la scelta del progettista, e della ditta esecutrice. Non si può pretendere che una ditta che ha sempre lavorato esclusivamente con il cemento armato, di realizzare un muro in sassi, un arco o una volta in pietra o mattoni, per tali realizzazioni vi è bisogno di maestranze esperte, di artigiani con conoscenze che si sono acquisite in anni d’esperienza e tramandate di padre in figlio. Artigiani che è sempre più difficile trovare sul mercato. Contattaci per qualsiasi informazione.

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